Accountability in Polish Schools
Lo studio di caso fa uso di metodi di tipo qualitativo, ed è stato condotto fra agosto e ottobre 2013. Contiene analisi e acquisizioni riguardo ai modi in cui la responsabilità viene percepita e implementata nelle scuole della Polonia. Si tratta in verità di uno studio preliminare, di carattere esplorativo, su una materia che si presenta complessa e articolata nelle scuole polacche; il modello che tuttavia a oggi sembra prevalere è quello in cui la responsabilità viene intesa più nell’ottica di un rendiconto amministrativo (“accountability”) che come effettiva responsabilizzazione delle figure scolastiche sul piano professionale e sociale (“responsibility”). Il modello cui si conforma il sistema scolastico secondo gran parte degli intervistati si caratterizza per un approccio ‘accentratore’, che comunica dall’alto verso il basso, e che si avvale di una rigida definizione di competenze e standard di valutazione, nonché di un controllo capillare delle attività, addirittura delle ore di lavoro dei dirigenti scolastici.
Ad alimentare questa tendenza, che in verità riguarda la maggior parte dei sistemi educativi, è la crisi finanziaria, con conseguente diminuzione della popolazione sul territorio polacco, che ha portato a una riorganizzazione della rete scolastica e a una riduzione degli orari di lavoro del personale, nella necessità di un controllo serrato sulla gestione dei fondi. L’esempio della Polonia individua dunque una sfida che, al di là delle specificità del singolo contesto, si configura come comune ai sistemi educativi contemporanei: trovare un equilibrio tra l’autonomia delle singole istituzioni scolastiche e la necessità di rendere conto a un sistema di controllo centralizzato basato sempre più su standard valutativi, premi e penalità.