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Per partecipare, creare e educare a essere cittadini le sinergie e le co-costruzioni sono fondamentali.
Una rete di scuole può offrire a diverse istituzioni una platea attenta, formata e partecipe, una struttura di lavoro e di esperienza di ricerca consolidata
Nello specifico,  alle istituzioni culturali si possono proporre occasioni per entrare in modo diretto e funzionale nella scuola italiana, con un contatto reale e organizzato che fornisce ad artisti ed esperti ricche opportunità di dialogo e sperimentazione con un’audience qualificata.
Non si tratta di rivolgersi ad altri, esterni al mondo dell’istruzione, per chiedere consulenza, consigli, proposte per le scuole ma di creare e definire – caso per caso – un ambito di interesse condiviso, un contesto di complicità in cui lavorare con le scuole; allo stesso tempo le scuole diventano co-costruttori di conoscenza e di oggetti, coinvolgendo direttamente i ragazzi sul campo e con le mani in pasta, riducendo quell’ effetto “traduttor dei traduttor d’Omero” che è tipico di molte esperienze didattica.
La Rete si avvale anche della preziosa collaborazione di singoli esperti, che negli anni si sono alternati nel fornire  supporto e confronto: con loro si è anche sviluppato un rapporto personale, che ci porta a definirli nostri amici.

AANT Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie 

Andriani Educational

DIpartimento Educazione del Castello di RIvoli

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto

EEPN  Rete Europea di Politiche Educative

Generation Global – Tony Blair Institute

Fondazione Querini Stampalia – Venezia

Università di Bari

WWF Italia

Esperti amici di Rete Dialogues