Docente di Religione Cattolica, S.S.I Grado “Michelangelo”, Bari
La mia storia? Nata e cresciuta a Bari, città pugliese, nel tempo romana, bizantina, longobarda, saracena, normanna, sveva, angioina, francese, italiana… Bari, detta “Porta d’Oriente”, da sempre crocevia di popoli, culture e fedi che esprimono comunione fraterna, speranza per il futuro, apprezzamento dello specifico di ciascuno per la promozione umana. Non c’è nulla a Bari di cui i baresi non debbano ringraziare il mare come alleato e compagno, complice e testimone, amico e mediatore, ma anche, purtroppo nel tempo, luogo di scontri e dolore.
Mi occupo, per professione di Religione, e ciò mi ha dato negli anni grandissime soddisfazioni e ancora oggi mi ci appassiono. Dopo il liceo classico, ho frequentato contemporaneamente l’Istituto di Cultura Cristiana e la Facoltà di Lettere, dove mi sono laureata con una tesi in latino. Ho cominciato a interessarmi d’intercultura col supporto di testimoni di vita quali i Missionari Comboniani o membri di Enti, Istituzioni pubbliche e private, nelle scuole dove insegnavo nell’ottica della scuola come occasione privilegiata di apertura a ogni differenza. Cosa è una classe nella scuola pubblica, infatti, se non un microcosmo di diversità? Alunni, talvolta di etnie diverse, di una stessa città, ma, provenienti da territori, da contesti sociali differenti, spesso agli antipodi come stile di vita, che devono vivere insieme e imparare a condividere tutto.
Era l’epoca dei primi sbarchi d’immigrati sul territorio pugliese, della guerra nell’Ex Iugoslavia, del genocidio in Rwanda del 1994, della fuga dei Nuba, dei fatti del Sudan e dopo non ho mai più smesso di interessarmi di Educazione a: cittadinanza attiva e solidale, diritti umani, dialogo, integrazione fra diversi, legalità, mondialità, pace, cooperazione, sviluppo sostenibile, gestione del conflitto, rispetto dell’ambiente nell’ottica del bene comune.
Il mio impegno culturale extrascuola? Ho collaborato con la rivista “Scuola e Didattica” dell’Editrice La Scuola, collaboro con la rivista on line www.didatticare.it per la stesura di unità di apprendimento di Religione e per anni sono stata formatore/facilitatore nei gruppi laboratoriali nei corsi di formazione /aggiornamento, a livello locale, regionale e nazionale per l’Ufficio Scuola della Diocesi di Bari-Bitonto.
Il mio desiderio? Collaborare alla convivialità delle differenze per garantire la pace, la felicità, la giustizia, i diritti fondamentali ritenendo che uno strumento efficace sia la fede cui ho cercato di educare anche i miei due figli Luigi e Michele insieme con mio marito Mimmi. Ecco perché l’intrigante proposta di colloquiare col “Mondo” del Progetto “Face to Faith” mi ha visto rispondere con entusiasmo in maniera affermativa perchè mi permetteva di giocare sul ben più grande campo dell’universo mondiale “umano” con l’assunzione della diversità come paradigma assoluto.
I miei hobbies? Fotografia, cucina, amici, giardinaggio, cinema, musica, pc…
E come “tutte le più belle storie…” (De Andrè) … non finisce qui, perché “il meglio deve ancor venire…” (Ligabue).