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Per l’a.s. 2017/18 Rete Dialogues in collaborazione con la cattedra di Psicologia dell’Educazione ed E-learning dell’Università di Bari, la sezione Italiana del Cooperative Knowledge Building Group, l‘Istituto di Studi Religiosi della Fondazione Bruno Kessler e altri eventuali partner, intende lanciare un concorso dal titolo CIRCOL@ZIONI rivolto alle scuole della rete, ma anche ad altre scuole interessate.

Il concorso ha come obiettivo quello di sollecitare le classi a progettare concrete azioni d’intervento sociale attraverso la realizzazione di “oggetti” – eventi pubblici, video, pubblicazioni, allestimento di spazi, prodotti artistici e così via, su temi nell’ambito della cultura del dialogo e dei suoi strumenti. S’intende quindi promuovere progetti che siano portatori di una visione di cambiamento della comunità di appartenenza e valorizzino le capacità di ideazione e leadership progettuale degli studenti, partendo da interpretazioni pratiche degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’idea di cittadinanza globale.

Temi interessanti su cui progettare le azioni potrebbero essere: religioni e arte, scienza, fake news e dialogo intergenerazionale, altri saranno identificati.

Il progetto del concorso trova le sue radici in un approccio psico-pedagogico che riteniamo particolarmente adatto a favorire il coinvolgimento attivo e critico.

Gli “oggetti” prodotti dovranno avere caratteristiche coerenti con quello che viene definito “approccio trialogico”. Si tratta di una metodologia attiva elaborata di recente in Finlandia (Paavola e Hakkarainen, 2009) che valorizza strumenti e metodi spesso di buona memoria (anni 70 e 80, ma si trovano riflessi anche nel Freinet degli anni 20-50) aggiungendo alcuni elementi innovativi. In particolare, sottolinea che una didattica efficace debba “triangolare” i seguenti elementi:

a) apprendimento individuale,

b) lavoro collaborativo e di gruppo,

c) costruzione di oggetti pensati per l’extra-scuola.

Questa triangolazione implica che gli alunni si cimentino con compiti che permettano di costruire nuove conoscenze e acquisire le competenze del XXI secolo proprio grazie alla creazione collaborativa di oggetti realmente utili alla società/comunitàDi qui l’ipotesi di titolo CIRCOL@ZIONI. Nel predisporre il bando del concorso metteremo a punto un format e una procedura non solo per stabilire criteri e reperire sponsor, ma anche per fare dell’invito alle scuole una vera occasione di sviluppo di competenze sull’educazione alla cittadinanza globale. Vorremmo fare in modo che chi realizza nel vivo le pre-proposte selezionate possa essere adeguatamente assistito nel processo, attraverso formazione mirata e consulenze ad hoc.