Le immagini del Seminario/Scuola Estiva svoltosi tra Montegrotto (PD) e Venezia dal 21 al 24 luglio 2019, a cura di Maria Lissoni e RIta Toro, sono accompagnate da alcune riflessioni di partecipanti.
Una selezione di foto di momenti del VI Seminario Nazionale di Rete Dialogues: in fondo, collage di immagini della visita al Monastero Mechitarista sull’Isola di San Lazzaro degli Armeni, a Venezia
A cura di Lorenza Marson e Rita Toro
In attesa dei corsisti
G. Barzanò da_ il benvenuto ai partecipanti ed introduce i lavori
Le DS A. Le Foche ed E. Zacchilli presentano le attività Retedialogues_ Generation Global 2018
J.Malone e L.Raffio fanno il punto su Generation Global
M. Lissoni e L. Raffio presentano i contributi e le ricerche Retedialogues di recente e prossima pubblicazione
K. Hakkarainen, B. Ligorio e P. Boscolo in dialogo sull’approccio trialogico
P. Boscolo – Dal dire al fare, tra fatica e piacere_
J. Scheerens – Spunti e strumenti per la valutazione del progetto_
In attento ascolto dei relatori
In attento ascolto dei relatori
Dialoghi in … pausa
Workshop sull’educazione al dialogo
Workshop sulla valutazione
In viaggio per Venezia
Storia e cultura del popolo armeno con A. Peratoner e A. Hadjian
Lo splendido scenario di Palazzo Zenobio
Il magico duduk, strumento musicale tradizionale armeno
Riflessi di Ca_ Zenobio sull_Armenia
Pranzo armeno
La chiesa di San Lazzaro degli Armeni
Attività di riflessione sulla giornata armena a Venezia
Summing up di riflessione e prospettive
I lavori di follow up
Monastero Mechitarista: Isola di San Lazzaro
Monastero Mechitarista: chiostro e refettorio
Monastero Mechitarista: chiesa di San Lazzaro degli Armeni
Monastero Mechitarista: la biblioteca
Monastero Mechitarista: il museo
Monastero Mechitarista: la collezione di manoscritti
notizia a cura di Loredana Fisichella
docente di Lingua Inglese
Gli allievi del Liceo Galilei con Matteo Lancini e due docenti, al termine dell’intervista
Il giorno 21 febbraio 2017 gli alunni della prima e seconda I del Liceo Galilei di Catania hanno intervistato Matteo Lancini- psicologo, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Minotauro di Milano – durante un suo soggiorno in città; il dottor Lancini era ospite di Rete Dialogues come relatore di uno dei seminari del ciclo Specchi di Dialogo 2
L’incontro è stato occasione di un vivace, quanto coinvolgente scambio tra i ragazzi e lo psicologo: gli allievi si sono progressivamente sciolti e con naturalezza e grande interesse hanno posto numerose domande al loro ospite, molte delle quali sorte spontanee sul momento e in risposta alle sollecitazioni dell’esperto. L’evento ha avuto un feedback molto positivo e ha fatto emergere la rilevanza di incontri di questo genere.
Presentiamo una trascrizione dell’intervista.
A cura di Lorenza Marson docente di Educazione Musicale
Ed eccoci al resoconto di un altro intenso anno di magie … le chiamo magie certo perché le opportunità che le nostre scuole possono cogliere da quanto ci offrono Rete Dialogues e Generation Global ci consentono di scalare vette elevate, pionieri di un modo di far scuola che non è certamente una novità ma ci ha consentito di aprire nuovi varchi, di anticipare di anni il concetto di “educazione alla cittadinanza globale”. Non siamo sicuramente ancora del tutto preparati ma ne abbiamo fatta di strada, dapprima con i moduli di “Face to Faith” per poi arrivare alla ricchezza e vastità di “Specchi di dialogo” per non parlare dei percorsi di ricerca-azione che si sono diramati nelle direzioni più disparate: dalla scrittura alla documentazione, al dialogo globale.
In tutta questa ricchezza credo ci sia un elemento che può essere considerato sia un limite che una grande risorsa : la passione! Perché se si vuole raggiungere la vetta della montagna (lo so, qui traspare un’altra passione) o una meta che Rete Dialogues ti indica, devi crederci fermamente, devi esserne convinto. Ed ecco il limite: fai fatica a trovare chi possa condividere la tua passione … può sembrare brutto detto così ( le ho pensate bene queste parole prima di scrivere) , ma la passione la devi sentire dentro di te prima di trasmetterla ad altri.
…. e le farfalle che si sono appoggiate su di lui
Ma niente paura: posta elettronica, messaggi Whatsapp … qualche colpo di telefono e i colleghi della Rete ( i pazzi da legare che lavorano ” nelle notti di mezza estate” …. pensando a W. Shakespeare “) e, qualcuno di loro, per fortuna lo hai al tuo fianco, sono sempre pronti ad ascoltarti.
E, dopo questa premessa, non sono ancora entrata nel merito di quanto abbiamo fatto nella mia scuola; Rete Dialogues ci conosce per I.C. Mattei di Meolo, ma in realtà il progetto si sviluppa solo nella mia piccola scuola media “S.D.Savio” di Fossalta di Piave: un pugno di ragazzi che vivono in una sorta di famiglia allargata.
Come tutte le scuole della Rete ci siamo inoltrati in percorsi che hanno portato a interessanti e indimenticabili videoconferenze sia in inglese sia in italiano (Empatia e Storytelling- Diritti Umani – L’ospitalità nelle religioni) e poi il viaggio con il corso di Reggio Children sulla documentazione, alla scoperta degli sguardi dei nostri ragazzi.
Cosa resta a loro di questa incredibile e magica avventura?
Certo noi insegnanti abbiamo le nostre valutazioni con tanto di indicatori, di rubriche; molto è emerso anche dai contenuti degli scritti dei ragazzi… mi viene in mente un paragone strano: la scuola come una malga (mi sembrava poco poetico parlare di “caseificio” e ammetto che anche qui pecco di protagonismo con la mia mania della montagna). In una malga si fa il formaggio … ci sono formaggi freschi che sono subito pronti, dal sapore delicato. Poi ci sono i formaggi stagionati, vanno tenuti in ambiente adatto per più tempo e alla fine hanno un gusto più forte, più deciso e profumato. Mi viene da pensare che forse il paragone è azzeccato … quest’ultima frase l’ha aggiunta Giulia Albanese, collega di lettere che insieme a tutto il gruppo dei docenti del plesso, unitamente agli educatori del Progetto Minori, hanno creato una squadra unica, imbattibile che anche quest’anno si è arricchita di preziose collaborazioni e speciali intese.
E qui mi fermo, lascio che a parlare siano le immagini delle piccole perle che come comunità di scuola, ragazzi e adulti, abbiamo realizzato.
La redazione del sito è lieta di annunciare la pubblicazione di una nuova scheda per la segnalazione di notizie proveniente dalle scuole della Rete. Ogni eventolegato alle attività e/o alle tematiche di Rete Dialogues/Generation Global può essere segnalato: la redazione deciderà poi se pubblicarlo e in che forma, interagendo eventualemten con gli autori.
In allegato trovate il file in formato word: una volta compilato va spedito insieme alle foto ed eventuali altri documenti a
E’ importante fornire tutte le informazioni richieste e anche un commento il più possibile esaustivo, che permetta alla redazione di costruire una notizia comunicando non solo il fatto in sè ma anche l’atmosfera con cui è stato vissuto dai partecipanti, il significato dell’evento per la comunità in cui è avvenuto, ecc.
Sarebbe bello, per il Seminario Nazionale di Rete Dialogues, che si terrà a Montegrotto dal 18 al 20 luglio, avere un sito ricco di notizie e immagini dalle scuole!
Notizia a cura di Lorenza Marson, IC Mattei di Meolo (VE)
Dicembre 2015 all’IC Mattei di Meolo
Sarà per i fatti di Parigi, sarà perché è rimasta coinvolta una ragazza di Venezia, sarà perché nella nostra scuola l’educazione ai diritti umani è diventata una tappa fondamentale, ma quest’anno il percorso #HUMANRIGHTS per i miei alunni è stato ricco, coinvolgente e particolarmente significativo.
Al percorso proposto da FTF, adattato alla nostra realtà, arricchito da una emozionante Videoconferenza, abbiamo affiancato un momento celebrativo nella giornata del 10 dicembre e un’esperienza di creatività di gruppo .
E qui la sorpresa … perché noi insegnanti a volte … anzi… spesso … quando avviamo un nuovo percorso, una nuova esperienza di carattere creativo che dovrebbe approdare ad un elaborato finale, abbiamo già in mente dove vogliamo arrivare e cerchiamo di “dirottare” i ragazzi verso la strada che a noi sembra migliore … quest’anno la mia idea era super … qualche piccola spinta, qualche suggerimento… la parola giusta e …. Niente … la mia idea è rimasta nel cassetto … ed è giusto così … sono sbocciati ben altri fiori…
I Poster per la pace
Il Poster di Matilde
Il Poster di Beatrice
… ma procediamo con ordine …
Tra le risorse didattiche del modulo “Human Rights” di FTF c’è una preziosa scheda contenente tutti gli articoli in italiano e inglese corredati dai link a brevi video reperibili su You Tube … pochi minuti per video ma di una efficacia immediata!
E’ qui che è partita la proposta ai ragazzi delle nostre due classi terze: perché non proviamo noi stessi a produrre degli “spot” capaci di stimolare la riflessione sul rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo? E così, accanto al lavoro di approfondimento, di ricerca, di lettura e riflessione delle varie tematiche (curato dai docenti di lettere, inglese e religione) ne è partito uno creativo, in piccoli gruppi di lavoro possibile grazie alla presenza a scuola di due educatrici del Progetto Minori (in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’azienda sanitaria locale).
Alla fase di ideazione è subentrata la realizzazione dei prodotti (video, cartelloni animati, presentazioni… scenette…) un po’ a scuola, un po’ a casa fino alla produzione dei primi elaborati che hanno avuto bisogno di essere RIvisti, RIcostruiti , RIpensati … tanto che la ricchezza del percorso sta proprio nell’azione di RIvisitazione delle prime bozze … E sono così nati 5 video che presenteremo alla cittadinanza il 30 gennaio 2015 come segnale di speranza nel ricordo della “Giornata della Memoria”.
Il 10 dicembre – “Human Right Day 2015” – ha per noi poi rappresentato l’occasione di allargare la riflessione a tutti gli altri studenti semplicemente unendoci in un unico grande cerchio. Novantanove ragazzi stretti insieme, ciascuno con una simbolica stella bianca in mano come se fosse una luce da accendere nel ricordo di tutte le vittime di chi ha calpestato i diritti di uomini, donne, bambini, anziani, disabili di ogni luogo e tempo …. Bob Dylan e la sua “Blowing in the wind” come sottofondo alla lettura di una riflessione comune.
Accendi la luce dei DIritti Umani
Tutti i ragazzi in cerchio
Lettura di alcune riflessioni
Qualche ora dopo, nella stessa giornata, attesa Videoconferenza con la Holland Hall School di Tulsa in Oklahoma in ascolto attento della relatrice ospite, Ameena Jandali [Ameena Jandali è membro fondatore dell’ Islamic Networks Group, associazione americana che si occupa di far conoscere l’Islam e le tematiche ad esso collegato nelle scuole e in altre istituzioni N.d.R.].
Ameena ha cercato di far capire ai ragazzi quanto il rispetto, la tolleranza, la comprensione e l’accoglienza siano valori fondamentali nella religione islamica quanto nelle altre religioni. Al termine della VC, un nostro alunno ha fatto notare che è tempo che il linguaggio dei mass media abbandoni tutte le parole che incitano all’odio sostituendole con parole di pace.
PS: … a proposito… la mia idea iniziale rimane in uno dei cassetti nella mia testa … pronta a uscire quando qualche alunno troverà la chiave per aprire il cassetto giusto