Accogliamo tutti la sfida di costruire una società fondata sulla pace, prosperità, rifiuto di qualsiasi discriminazione e sulla democrazia…in fin dei conti è una vittoria di tutti per la giustizia e la dignità umana.
E’ con queste parole che Nelson Mandela ha guidato il percorso formativo DIRITTI UMANI: NON SOLO PAROLE presentato lo scorso 13 dicembre alla Settembrini per la Giornata dei Diritti Umani.
Tra musica, parole, canti, scatti fotografici e filmati i giovani “navigatori FtF” hanno accompagnato docenti e genitori in un mare di riflessioni per generare in tutti consapevolezze e prospettive nuove.
Ospiti speciali hanno catalizzato gli interventi degli studenti: un responsabile della comunità buddista neozelandese Kim Bikila, in videoconferenza, e un genitore avvocato e docente dell’Università Federico II di Napoli, Daniele Cutolo.
L’incontro con Kim è stato particolarmente toccante; in silenzio e con estrema attenzione i ragazzi hanno ascoltato dolorose esperienze di vita e si sono sentiti replicare: Era facile rispondere all’odio con l’odio…Fate la differenza! Ad un imbecille si risponde con il silenzio.
Non l’odio ma l’educazione è l’arma più potente che può cambiare il mondo ed è il grande motore dello sviluppo personale. Infatti, è grazie all’educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione (Nelson Mandela).
Così, anticipando il twitter del Ministro Carrozza e sull’onda del pensiero di Mandela (morto il 5 dicembre), in classe la storia contemporanea è diventata uno strumento di educazione.