MONTEGROTTO (PD), 16-18 LUGLIO 2014
Cari colleghi,
ecco finalmente il programma del Secondo Seminario nazionale di Rete Dialogues e qualche pensiero sulla sua organizzazione.
Quest’anno il gruppo è persino un po’ più folto che nel 2013: più di 60 partecipanti provenienti naturalmente da tanti angoli d’Italia. Molte conoscenze care, ma altrettanti volti nuovi.
Come si è preannunciato, il progetto di lavoro del seminario 2014 è focalizzato sulla costruzione di un percorso partecipato che possa portare Rete Dialogues a realizzare un Manifesto sul Dialogo (e sulla pedagogia del dialogo).
Abbiamo in mente un prodotto finale -un manifesto vero e proprio- ma pensiamo anche che questo debba essere un po’ come la punta di un iceberg. Qualcosa cioè, che nasce da una grande raccolta di idee, di esperienze e sensazioni provate e raccontate, qualcosa che scaturisce e si sviluppa coinvolgendo un buon numero di studenti, docenti, esperti. Un progetto che propone idee da condividere e interpretare, ma anche una documentazione frutto di un attento ri-comporre l’esperienza già vissuta.
A Montegrotto quindi vorremmo ideare e organizzare il processo che consentirà di vivere quest’avventura “verso il manifesto” e di raccoglierne i frutti, partendo dai presupposti di ciò che si è già sperimentato e documentato. A questo proposito, il sito Retedialogues, che lo scorso anno era poco più che una virgola, è già diventato una miniera, che ci permette di sentire con gusto il sapore di diverse storie di creatività.
Come potrete vedere dal programma (Antonella Facchini –docente dell’IC Settembrini- ci ha offerto un editing dall’ elegante tocco professionale!) abbiamo un pool di esperti veramente interdisciplinare e ricco di esperienze in diversi ambiti, insieme a Giovanni Moretti, consulente pedagogico e “amico critico” di rete Dialogues.
Jo Malone e Maria Chiara Rosselli sono gli esperti di Face to Faith che accompagnano dall’inizio il progetto e garantiscono una vibrante nota anglofona ai nostri lavori. Quest’anno sarà più che mai così, dato che i loro “spot riflessivi” (vedi programma!) offriranno un tocco dialogico in più ai contributi teorici.
Gioia De Cristofaro Longo dopo aver insegnato antropologia culturale all’ Università La Sapienza di Roma ha fondato la LUNID, Libera Università dei Diritti Umani, e discuterà l’idea di dialogo da una prospettiva ricca della sua pluriennale esperienza di didattica e ricerca, ma anche della partecipazione a numerosi comitati di organismi internazionali.
Pietro Boscolo ha insegnato psicologia dell’apprendimento all’Università di Padova ed ha condotto tra l’altro importanti ricerche sulla scrittura come oggetto e strumento di apprendimento pubblicati sia in italiano che in inglese. Le sue ricerche sono state un pilastro nella formazione di molti di noi e continuano ad esserlo dopo tanti anni. Con lui si approfondiranno le opportunità dialogiche della scrittura.
Beatrice Coletti, manager televisiva e consulente SKY ha vissuto la ricca esperienza di dirigere il pluripremiato programma SKY Babel sull’immigrazione, finchè le scuri della spending review non l’hanno purtroppo oscurato. Il suo contributo è fatto di esempi visivi e ci porterà dentro la dimensione dialogica dell’immagine.
Titti Romano è una sociologa napoletana che ha collaborato con l’Università Federico II e con gli enti locali campani in diversi progetti di ricerca, tra cui il recente “Che razza di scuola”. Ha pubblicato il libro “le riflessioni dei docenti. Percorsi professionali in un’istituzione in crisi” (Liguori, 2012). Proprio al dialogo riflessivo ed alla preparazione dei docenti in questo ambito, si ispira il suo intervento.
Gli esperti saranno con noi per tutta la durata dei lavori: abbiamo chiesto a loro anche una collaborazione nell’elaborare i temi da trattare negli workshop, in ognuno dei quali ci sarà un “facilitatore”.
Come lo scorso anno, approfittiamo per ricordare – i dirigenti esperti e i leadteacher già lo sanno- che siamo in un ambito quasi anglofono e la puntualità è un requisito necessario per il completamento dei lavori programmati. Ormai in molti conosciamo le tentazioni del luogo e sappiamo come destreggiarci tra sfide e opportunità…proprio per questo abbiamo accettato con entusiasmo il suggerimeto di Gioia De Cristofaro, di considerare come motto del seminario l’illuminante citazione di Sant’Agostino: “nutre la mente solo ciò che la rallegra”
Arrivederci a mercoledì 16 dunque…
Giovanna Barzanò e Massimo La Rocca