Gli Annali di Studi Religiosi pubblicano i testi dei seminari Specchi di Dialogo dediati al dialogo interreligioso
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Nel numero 20 degli Annali di Studi Religiosi, pubblicazione della Fondazione Bruno Kessler, compare una serie di testi che contengo trascrizioni rielaborate degli incontri Specchi di Dialogo incentrati sul Dialogo Interreligioso, realizzati nel 2016 e nel 2017 come seminari di formazione per docenti. Questi incontri pomeridiani hanno visto la partecipazione di centinaia di docenti delle scuole di Rete Dialogues, in presenza o tramite Videoconferenza di gruppo organizzate nei singoli istituti; i vari relatori ( Luca Bardaldi, Maria Bonafede, Benedetto Carucci Viterbi, Mario Della Giovanna, Piero Gallo, Lucio Guasti, Jo Malone, Filippo Morlacchi, Yahya Pallavicini, Gaetano Zito) rappresentano un panorama variegato di esperti delle 3 fedi monoteistiche in Italia e hanno dato vita a degli scambi dialogici sulle visioni che le fedi hanno riguardo tematiche come l’ambiente, l’arte, il viaggio, l’ospitalità …
I testi sono stati curati da Giovanna Barzanò ed Elena Zacchilli di Rete Dialogues insieme a Valeria Fabretti, ricercatrice presso il Centro di Studi Religiosi della Fondazione stessa; la trascrizione è stata fatta da Davide monda, mentre l’elaborazione finale ha visto la collaborazione di Agata Arena, Christopher Muscat, Rocca mallardi e Paola Priore, docenti di IRC della Rete Dialogues.
I testi curati e presentati da Giovanna Barzanò, Valeria Fabretti e Elena Zacchilli declinano l’interrogativo sulla definizione del religioso e sul rapporto tra religione e innovazione nell’ambito cruciale del dialogo.
La particolarità dei testi pubblicati in questa parte del numero attiene tanto al loro contenuto quanto al loro peculiare formato, teso a rendere quanto più possibile la originalità e l’immediatezza dei «seminari dialogati» realizzati nell’ambito del progetto «Specchi di Dialogo», proposto da Rete Dialogues nel più ampio contesto delle iniziative e degli strumenti che questa rete di scuole elabora da tempo per il dialogo interculturale e l’educazione alla cittadinanza globale.
Precisano in proposito le curatrici che i testi sono stati «trascritti in uno stile intenzionalmente aderente al loro carattere di conversazioni orali a più voci». Grazie alla preziosa iniziativa, in collaborazione con il Tony Blair Institute for Global Change, agli interventi di tante voci autorevoli del mondo del dialogo interreligioso e dei dirigenti scolastici, e grazie all’attenta preparazione dei testi, emerge come la scuola e gli studenti possano rivelarsi uno straordinario spazio di sperimentazione sulla diversità religiosa e di educazione alla convivenza.
Dall’Editoriale di Marco Ventura