Rete Dialogues inaugura la nuova serie di webinar dedicata alle STEAM con la webconference
“PROGETTI E METODI NELLE STEAM: DALL’ APPROCCIO COGNITIVO ALL’ APPROCCIO TRIALOGICO”
Lunedì 13 dicembre 2021
ore 16 -18
relatrice Maria Beatrice Ligorio Professore ordinario di psicologia dell’educazione e e.learning
Università di Bari
La web-conference, in coerenza con l’Azione #25 del Piano nazionale per la scuola digitale, intende approfondire le tematiche di riferimento per la realizzazione di attività formative sull’insegnamento delle discipline STEAM con l’utilizzo delle tecnologie digitali.
In particolare, l’uso dell’approccio trialogico nei nuovi modelli di insegnamento delle STEAM è finalizzato allo sviluppo professionale e allo scambio di pratiche, due fattori chiave per il successo nell’implementazione di curricoli efficaci. Tale prospettiva richiede l’utilizzo delle tecnologie e, nel contempo, l’adozione da parte dei docenti di metodologie didattiche innovative, basate sull’apprendimento attivo e collaborativo, sul progetto, sulla sfida, sull’interdisciplinarietà degli approcci.
E’ possibile iscriversi tramite due modalità:
fino all’11 dicembre su Piattaforma SOFIA: sono disponibili 3 codici identificativi (utilizzarne uno solo) : ID 67517 oppure ID 67455 oppure ID 67496
La Magia dei Legumi 2021_22 è un percorso di ricerca-azione focalizzato in particolare sull’Educazione Alimentare e realizzato in collaborazione con Andriani Educational
Quest’anno si è privilegiato la parte operativa che, come richiesto dai partecipanti della scorsa edizione, inizierà già nel mese di novembre.
La particolarità di questo come di tutti i percorsi Rete Dialogues è l’approccio trialogico, che li finalizza alla produzione da parte della classe di un “oggetto” usufruibile dalla collettività (intesa come scuola, famiglie, territorio …): i docenti sono organizzati in piccoli gruppi, facilitati da tutor che stimolano il confronto e lo scambio tra i partecipanti; sono anche in questo caso supportati da esperti (agricoltore, nutrizionista, grafico, videomaker) disponibili per intervenire in ogni fase del percorso.
Abbiano pensato di organizzare un incontro online preliminare, aperto a tutti, in modo da poter chiarire meglio agli interessati i dettagli del corso:
registrazione del webinar introduttivo al corso (4 ottobre 2021, ore 7-19)
Le iscrizioni al corso saranno poi aperte dal 4 al 10 ottobre, tramite scheda google: sarò possibile anche ricevere l’attestato tramite la piattaforma SOFIA.
Dal 10 al 14 luglio
a Montegrotto Terme (PD)
si riunirà il Comitato Tecnico Scientifico allargato di Rete Dialogues,
per dare vita a un seminario operativo
OLTRE L’APPROCCIO TRIALOGICO: OGGETTI, PROGETTI E VALUTAZIONI
I diversi workshop organizzati si occuperanno di sviluppare i progetti dei Cantieri Aperti
Lunedì 12 luglio,
dalle 10 alle 13,
sarà possibile per tutti gli interessati partecipare online alla sessione Valutazioni Trialogiche condotta dalla prof.ssa Beatrice Ligorio (Università di Bari)
Docenti a tempo inderminato: possono iscriversi tramite piattaforma S.O.F.I.A. Codice 44138 Docenti a tempo determinato: possono partecipare all’evento collegandosi tramite il link al webinar e richiedere successivamente un attestato a [email protected]
INTERVERRÀ
Maria Beatrice Ligorio Docente ordinaria di psicologia dell’educazione e e-learning Università Aldo Moro di Bari
Scarica il volume Cittadinanza globale e sviluppo sostenibile 60 lezioni per un curricolo verticale A cura di Fernando M. Reimers e Rete Dialogues per le edizioni Quaderni di Pearson Academy
Giovedì 4 aprile Rete Dialogues sarà protagonista di questo evento formativo promosso presso il museo Macro di Roma dal Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma. Dalle 16 alle 19 studenti e insegnanti dell’I.C. Settembrini e del Liceo Machiavelli di Roma animeranno la sezione dei lavori dal titolo “QUANDO IL TRIALOGICO VA IN PIAZZA”, illustrando cosa succede quando l’oggetto da costruire, scopo di ogni attività trialogica, è la rivisitazione di uno spazi urbano: in questo caso, la piazza Annibaliano della capitale Il convegno proseguirà il giorno seguente, venerdì 5 aprile, presso l’Università la Sapienza (via dei Marsi 68, Aula 2)
Qui di seguito la traduzione in italiano della prima parte dell’introduzione
L’educazione sta ancora cercando di trovare modi innovativi di essere efficaci e di affrontare le nuove sfide che la società propone. Gli studenti a scuola soffrono di mancanza di motivazione (Walkey, McClure, Meyer, & Weir, 2013), di sentimenti di frustrazione (Pardos, Baker, SanPedro, Gowda e Gowda, 2013), e di un clima di classe negativo e stressante (Ahnert, Harwardt-Heinecke, Kappler, EcksteinMadry, & Milatz, 2012). L’apprendimento collaborativo, supportato dai diversi dispositivi tecnologici disponibili, sembra offrire opportunità per potenziare l’impegno degli studenti nell’apprendimento tramite metacognizione, apprendimento autoregolato e processi sociali (Järvelä & Hadwin, 2013). Certo, la tecnologia non è una bacchetta magica. Per essere efficace, dovrebbe essere integrata in attività significative dove gli studenti possono esprimersi, lavorare su argomenti interessanti ed essere coinvolti in nuovi modi di parlare, scrivere e discutere. Quando gli studenti possono collegare i compiti scolastici alla loro vita quotidiana, l’apprendimento sembra più motivato ed efficace (Hedegaard, Aronsson, Højholt, e Ulvik, 2018).
In questo articolo, presentiamo un progetto nazionale italiano, denominato “Dialoghi IN Corso” (DINC) – (Dialoghi in corso) – basato su team-blogging tra studenti, concepito come attività scolastica che offre agli allievi l’opportunità di parlare di se stessi. In questo modo, ci aspettavamo che gli studenti scoprissero il valore della discussione con i coetanei, confrontandosi sulle diverse abitudini e valori e, infine, raggiungessero una migliore comprensione di se stessi.
Il progetto DINC è iniziato nel 2016, nel quadro di un più ampio programma internazionale volto all’attuazione dialogo interculturale e interreligioso, gestito da una rete nazionale di 30 scuole pubbliche chiamate ‘Rete Dialogues’, avviate e sostenute dal Ministero della Pubblica Istruzione italiano in collaborazione con il programma Generation Global ; Rete DIalogues è presente in sette regioni italiane, diffuso in tutto il territorio nazionale. La dimensione dialogica – intesa come capacità di entrare in relazione con gli altri attraverso l’auto-rivelazione – ha sia ispirato la strutturazione dei compiti che guidato l’analisi qualitativa dei dati raccolti.
L’attività di blog è uno strumento educativo interessante per molte ragioni. È un tipo di tecnologia asincrona, che implica un ritardo temporale tra il momento in cui viene pubblicato il messaggio e il momento in cui viene letto. Prima di postare il messaggio, è possibile riflettere su di esso e rifinire il contenuto, rendendolo più coerente con il pensiero che sta dietro di esso. Allo stesso modo, prima di rispondere a un messaggio si può rileggerlo attentamente e assicurarsi che il contenuto sia esposto correttamente. Questi ritardi – tra pensare, leggere e scrivere – possono funzionano come pratiche riflessive, migliorando il dialogo con gli altri e dentro di loro. “Bloggare” ha alcune somiglianze sia con il parlare – per la lunghezza e lo stile – che con lo scrivere (Nardi, Schiano, Gumbrecht e Swartz, 2004). Pertanto, il blogging può essere considerato un modo per esprimere se stesso, offrendo opzioni interessanti per la divulgazione, il miglioramento, la costruzione e ricostruzione delle proprie posizioni.