Archivi tag: SSSI Michelangelo

Seminario “Competenze per la Cittadinanza Globale, la Pace e la Sostenibilità: valutare cosa, valutare come” – Bari

VAI AL MODULO DI ISCRIZIONE ONLINE

SCARICA LA LOCANDINA DELL’EVENTO

Rete Dialogues, in collaborazione con la casa Editrice Pearson, il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Bari e la SS1G Michelangelo di Bari ha organizzato il convegno

COMPETENZE PER LA CITTADINANZA GLOBALE,
LA PACE E LA SOSTENIBILITA’:
VALUTARE COSA, VALUTARE COME

Incontro di formazione in occasione della presentazione del volume:

Cittadinanza globale e sviluppo sostenibile
60 lezioni per un curricolo verticale
A cura di F.Reimers, G.Barzanò, L.Fisichella, M .Lissoni
per le edizioni Quaderni di Pearson Academy

Il convegno si svolgerà

giovedì 29 NOVEMBRE
dalle ore 15.00 alle  ore 19.00
presso Aula Don Tonino Bello,
Via Crisanzio 42, Bari

PROGRAMMA

Accoglienza e registrazione dei partecipanti

Saluti e introduzione

Linda Cassibba
Direttore Dipartimento FORPSICOM
Antonietta Scurani
Dirigente SSSI Michelangelo – Bari
Giovanna Barzanò
Dirigente Tecnico, DGOSV MIUR

Saluti Pearson Italia

Fernando Reimers
Ford Foundation Professor of Practice in International Education,
Harvard Graduate School of Education
Video messaggio

Rete Dialogues e le 60 lezioni

Rocca Mallardi
Docente IRC, SSSI Michelangelo – Bari

Valutare le competenze per la Cittadinanza Globale

Beatrice Ligorio
Docente di Psicologia dell’Educazione – Università di Bari
Andrea Bosco
Docente di Psicometria – Università di Bari
Rosa Di Maso
Ricercatrice – Università di Bari

Domande e discussione

Ai partecipanti sarà consegnata una copia del volume e verrà rilasciato un attestato  di frequenza  (Dir. 170/2016)

La rete delle scuole pugliesi al primo posto nel concorso PEACE ONE DAY (sezione evento più creativo)

 

un 5 per la pace!E’ difficile a credersi, oggi, ma vi sono ancora tanti docenti e alunni nella scuola italiana che credono e lavorano per la pace…                                                                     (Loredana De Florio dell’I.C. “Garibaldi-Pascoli”, Mariolina Gusman delI.C “Montello-Santomauro”, Ketty Mallardi della S.S.S. I Grado “Michelangelo”, Giovanna Paradiso dell’I.I.S.S. R. “Gorjux -N.Tridente”).

In occasione delle celebrazioni per la Pace, F2F ha lanciato il concorso Peace Day Competition, competizione tra le scuole per la realizzazione di eventi pro pace entro un mese dalla data simbolica del 21 settembre. La rete pugliese ha deciso di partecipare anche quest’anno in forma cooperativa; le singole scuole, infatti, hanno promosso non solo eventi presso le proprie scuole, ma soprattutto eventi comuni e cooperativi durante il mese di ottobre mettendo in atto occasioni di confronto e sensibilizzazione tra i ragazzi delle secondarie di primo grado e quelli delle scuole secondarie di secondo grado che hanno fatto loro da tutor. I ragazzi si sono impegnati con entusiasmo nell’organizzazione di tutte le attività per celebrare la pace tramite laboratori creativi nei quali ognuno ha potuto esprimersi sulla pace. Hanno tutti condiviso la passione per la pace e compreso che, nonostante la diversità di interessi, religione, pensiero, gusti e modi di essere, sia possibile condividere lo stesso obiettivo: mostrare rispetto come mezzo per conoscere meglio gli altri e realizzare la convivialità delle differenze.

Che cos’è il Peace One Day?

Il 7 settembre 2001 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite deliberò la risoluzione 55/282, con la quale si decise che il 21 settembre di ogni anno fosse osservato il Giorno Internazionale della Pace. Si dichiarò che il Giorno Internazionale della Pace fosse osservato come giorno di tregua e di non violenza e s’invitarono tutti gli Stati Membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, le organizzazioni regionali e quelle non governative nonché i singoli individui a commemorare, in maniera appropriata, il Giorno Internazionale della Pace, anche attraverso l’educazione e la consapevolezza pubblica e a cooperare con le Nazioni Unite.

Da allora, ogni 21 settembre è celebrata a livello mondiale la Giornata Internazionale della Pace, della cui organizzazione si occupa un’associazione inglese senza fini di lucro, Peace One Day. Essa si dichiara imparziale e indipendente da ogni governo, convinzione politica o credo religioso. I suoi obiettivi, in conformità alla risoluzione dell’ONU, sono di aumentare la sensibilità generale nei confronti di questa ricorrenza; di impegnare la società civile nella pacifica osservanza della tregua e della non violenza previste dalla giornata, trasformandola in un momento di globale armonia.

Le comunicazioni dei risultati della partecipazione al concorso e delle scuole finaliste per Peace Day Competition 2014…We are delighted to announce the winners of the Peace Day 2014 competition. Jeremy Gilley, the founder of Peace One Day did the final judging a few days back. Congratulations to everyone involved in being part of a global movement that mobilised over 211 000 members of your communities and had a reach of over 6 million spreading messages of peace, tolerance and understanding far and wide within various networks…

Dear Teacher,                                                                                                                                                                   We are writing to thank and congratulate you on the fabulous Peace Day community engagement event that you held in your school.You and your students were part of a huge global movement of people who spread messages of peace, tolerance, understanding and coexistence into their communities around Peace Day 2014.The Face to Faith Peace Day competition mobilised over 130 schools across 12 countries, involving over 211 000 people with a reach of possibly 6.7 million … What an incredible effort by all involved! You and your students were a key part of this and you all should be proud! We would like to acknowledge your efforts and have attached to this email a certificate signed by the Tony Blair Faith Foundation’s Head of Education, Ian Jamison. Thank you for supporting our campaign.                                                                                                          The Face  to Faith team

Anna Wright                            Face to Faith Manager

Dear Dana, Giovanna, Ketty and Mariolina

I am delighted to let you know that your schools collectively have been shortlisted for the Most Creative Peace Day Event in the Face to Faith Peace One Day competition. Jeremy Gilley will be doing the final judging in early December. Well done on this achievement! There was a very strong competition in this category. We loved that you had obviously collaborated and while you had done different events at your schools it was the creation of the fairy tales that were then left in the libraries for others to read that really swung it for you. We thought this was very imaginative and we’d love to see some examples of these peace fairy stories and know of any reactions you have received from them.There are two other schools shortlisted in this category: one in Mexico and one in The Philippines. Thanks for your combined efforts.We were so impressed and inspired by your incredible efforts.

Jo Malone                              Face to Faith Manager

Ringraziamo sentitamente tutti coloro che hanno contribuito al nostro inserimento nella shortlist e diamo loro appuntamento al Peace One Day 2015…  Ciao

IMG_0448

Scusate l’implementazione di tante fotografie… ma eravamo troppo felici del risultato ottenuto lavorando insieme…

 

                    

 

 

 

 

 

 

 

Il Peace One Day 2014 alla Michelangelo di Bari comincia incontrando il buddismo

1   Se tutti noi vogliamo la pace, la dobbiamo costruire con i mezzi che abbiamo a disposizione, quindi noi insegnanti abbiamo considerato la proposta di Jeremy Gilley, tramite F2F, non solo come un’opportunità didattica, ma anche come occasione per aiutare i nostri alunni a sviluppare una propria capacità interpretativa, affinché in futuro possano essere in grado di mettere in campo  soluzioni “buone” per le problematiche globali.

Il 21 settembre abbiamo realizzato, a scuola, un incontro d’informazione/sensibilizzazione con le tre classi (IA,IE e IIIC) di F2F e  l’Istituto Buddista Italiano Sokka Gakkai in vista della mostra “Senza/atomica, trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”. La mostra si terrà a novembre nella nostra città, ma bisognava essere preparati a gustare la proposta di pace! Ospiti d’ onore sono state le volontarie Dott.sse  Monia De Bernardis,   Raffaella Cutolo e Annarita Lavermicocca del Comitato docenti e guide dell’associazione.

I ragazzi hanno scoperto che:

…Scopo della pratica buddista è quello di rafforzare lo stato interiore, in modo da affrontare e trasformare le situazioni più difficili e negative…                                                                                                                                                                  classe I E…                     

 Il buddismo parla di integrità, libertà interiore e compassione attraverso i quali superiamo i limiti dell’egoismo… ci adoperiamo per il benessere degli altri in un ottica  di condivisione tra i popoli…                                                              classe IA  

… che bisogna passare dalla sicurezza basata sulla forza alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni di tutti e di ciascuno… basato sul rispetto dell’altro…                                                                                                                           classe IIIC

Innazitutto, ci si è chiesti perchè interessarci di pace?

E’ emerso che in un mondo dove la violenza regna fosse importante lavorare sulle modalità distruttive della gestione del conflitto. Si è arrivati a definire la pace non in maniera statica, come semplice assenza ideale e astorica di conflitti, bensì in maniera dinamica come capacità di risoluzione creativa e nonviolenta del conflitto. Si sono realizzati poi  approfondimenti anche sulla Repubblica Democratica del Congo e sulla zona dei Grandi Laghi in africa.(GLR)  utilizzando la Peace Day Tumblr page di WWW.peaceoneday.org e le risorse offerte dalla piattaforma  F2F. Filo rosso unificatore per il nostro mese della pace è stato quanto proposto nelle linee guida delle progettualità: “Face to Faith”, Direzione Affari Internazionali MIUR, promosso dalla Tony Blair . Si sono prodotti dal 21 settembre e in ottobre testi, disegni, cartelloni, PPT, performance mimico/gestuali, messaggi, balletti, tweet, video, stop motion …

Notizia a cura della Prof.ssa Ketty Mallardi

Link per leggere l’articolo nel sito della “Michelangelo” sulla mostra:

http://www.scuolamichelangelo.gov.it/sito13/96-mostra-senzatomica-trasformare-lo-spirito-umano-per-un-mondo-libero-da-armi-nucleari.html

IMG_0480   IMG_0498

IMG_0515   IMG_0486

IMG_0501    IMG_0495

 

 Qui troverete un’ assemblaggio di danze, stop motion e spontanee performances delle classi IIF, IIIF e IIIC .

 

 

 

La Michelangelo di Bari rende omaggio a Chiara Castellani per il PeaceOneDay 2014

2

In onore della Dott.ssa Chiara Castellani

Per la giornata della pace , della fraternità, del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Santi Patroni d’Italia San Francesco e Santa Caterina da Siena”, in alcune  classi, alla LIM, presentazione del PPT “Chiara Castellani… la chiamano  il passero con un’ala sola…”, PPT realizzato, anni fa, da alcuni nostri alunni in occasione di un gemellaggio, durato diversi anni con le scuole del villaggio di Kimbau nella Diocesi di Kenge nella DRC. Ospite diverse volte della nostra scuola, Chiara Castellani, ginecologo e chirurgo di guerra, nata a Parma nel 1956, è stata insignita dalla Presidenza della Repubblica Italiana del grado di Alto Ufficiale della Repubblica, del Premio “Cuore Amico” assegnato dall’omonima Associazione e nel 2001 le viene anche assegnato a Saint Vincent il Premio Donna dell’anno.Ha rimesso in piedi  un ospedale fantasma, abbandonato dai belgi a Kimbau, regione del Bandundu, nello Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo. Unico medico per centomila abitanti in una zona di 5.000 km2, anche dopo la mutilazione del braccio destro in seguito a un incidente stradale, continua ancora oggi a lottare, per salvare vite umane e promuovere il diritto alla salute, soprattutto femminile.

Nelle foto seguenti trovate le attività svolte per questa giornata, mentre Incontri che cambiano la vita è il testo, scritto nel 2002 di una IIIG della Michelangelo,  che è servito per far conoscere la Repubblica Democratica del Congo agli alunni del 2014.

Notizia a cura della Prof.ssa Ketty Mallardi

9      7

5   8

 

10     11

 

 

 

 

Nove mesi di F2F alla”Michelangelo” di Bari

Nove mesi ricchi di suggestioni, emozioni, attività e arricchimenti per alunni e docenti lavorando sul progetto F2F …che emozione,  quasi una gestazione portata a termine… Se volete conoscere cosa abbiamo realizzato  nel mese di settembre nella Rete Dialogues Puglia e durante lo scorso anno scolastico nella Secondaria di Primo Grado “Michelangelo”, aprite i files allegati. Buona lettura e grazie per l’attenzione.

Nove mesi di F2F alla Michelangelo di Bari.

Notizia a cura della Prof.ssa Ketty Mallardi

 

1-Il logo della IIC      2-terza lezione

3-La pledge di Peace One Day     4-IIc x i diritti

6-handprint    5-meeting della pace Assisi

9-Dirigenti, docenti e Presidente Circoscrizionale    8-III H

I.C.Garibaldi- Pascoli     IC Montello-Santomauro

il Fermi     il Tridente-Goryux

 

Un caleidoscopio di iniziative per PeaceOneDay nelle scuole della rete di Bari

414 ottobre e 30 ottobre, alla “Michelangelo” si prosegue nel mese della pace con incontri realizzati tra le scuole della Rete F2F Puglia”. Con tre scuole: l’Istituto Comprensivo “Montello-Santomauro”, l’Istituto Professionale per I Servizi Commerciali Gorjux-Tridente“ e l’istituto Comprensivo “Garibaldi-Pascoli, si sono realizzate insieme i seguenti eventi:

Il 7 ottobre le  scuole della rete “Dialogues” di Face to Faith hanno incontrato l’Associazione “Libri su misura” per Peace One Day, con la partecipazione della Dott. ssa Angela Leone, vicepresidente e Cecilia Perrillo, responsabile editoriale.

. . .  Abbiamo compreso cosa sono le biblioteche pediatriche , il lavoro di tanti giovani volontari che credono nel potere terapeutico della lettura in ospedale. I bambini restano bambini. Anche quando sono malati, restano sempre più bambini che malati. Con il loro pop corn, con i loro disegni, le loro partite al  biliardino e alla play” e aggiungiamo “con i loro sogni nel cassetto che rivelano quando i volontari vanno a trovarli e volano con i loro sogni e speranze leggendo libri e promuovendo loro la lettura e la scrittura.                               (Sara, Gaia  e Giulia  IIIC)

Il 14 ottobre, invece, le  scuole della rete Face to Faith si  sono incontrate presso la Biblioteca dei ragazzi del Comune di Bari, Centro Futura  (parco 2 Giugno) per un laboratorio di illustrazione per l’infanzia e la realizzazione di  “La favola della pace” per Peace One Day, a cura dell’  Istituto Professionale per I Servizi Commerciali “Gorjux-Tridente“.

…Tanti ragazzi diversi, uniti dalla lettura e dai libri sotto la bandiera della pace.     (Ermanno IIIC)

…In un continente martoriato come l’Africa ci vuole più coraggio in un atto di pace che nel fare la guerrra…      (Sara  e Matteo IIIC)

…Pace è condivisione di pensieri, disponibilità verso il prossimo, fratellanza e rispetto verso gli altri e l’ambiente…      ( Gaia IIIC)

Abbiamo sensibilizzato e coinvolto attivamente la comunità scuola in attività diversificate perchè non rimanessero solo all’ interno delle mura di un’aula, specialmente in un’epoca di “transito” come quella che stiamo vivendo. Si è chiesto alle religioni di reinterpretare il loro patrimonio simbolico, creato in altre epoche, davanti ad altre domande, in altre parole di passare da una grammatica religiosa a un’altra, da un codice religioso a uno nuovo. In tale situazione ciò che può essere assunto come paradigma è la possibilità di costruire il DIALOGO. Di fronte a una realtà sempre più globale e plurale, il meccanismo classico della assimilazione per gestire la presenza dell’alterità non è più praticabile.

Alla Michelangelo si vuole essere:

      antenne che captano risposte di speranza nella cultura;   

 cartografi che disegnino mappe di mondi vivibili;

                                               viaggiatori di strade pacificate;                                                

custodi di valori per tutti.

Notizia a cura della prof.ssa Ketty Mallardi

IMG_1777   IMG_0427

IMG_0436                           DSC_0006

IMG_0423   IMG_0406

IMG_0365  IMG_0358

 IMG_0314  IMG_0304

IMG_0278    DSC_0428

3    6